Genova, 28 maggio 2014 – Costa Crociere, da 66 anni ambasciatrice dell’Italia nel mondo, celebra la festa della Repubblica a bordo delle sue navi, tutte battenti bandiera italiana e quindi territorio dello Stato italiano. Il 31 maggio, durante lo scalo di Copenhagen, Costa Luminosa ospiterà un ricevimento organizzato dall’ambasciata italiana di Danimarca in occasione della festa nazionale. Costa Luminosa sarà a Copenhagen per proporre l’itinerario di una settimana “Le terre dei vichinghi”, che partirà proprio dalla capitale danese per poi fare scalo a Oslo, Stavanger, Bergen, Olden e Andalsnes. Oltre all’evento che si terrà a bordo di Costa Luminosa, Costa Crociere supporterà le ambasciate e i consolati italiani di Washington DC, Abu Dhabi, Ankara e Istanbul nelle attività celebrative organizzate per promuovere l’eccellenza italiana presso le comunità locali. Il 2 giugno Costa Crociere celebrerà la nascita della Repubblica Italiana anche con gli ospiti a bordo delle sue navi posizionate nel mar Mediterraneo, in Nord Europa e in Asia, che verranno invitati a brindare sulle note dell’inno nazionale intonato sui ponti di tutte le navi della flotta. Da 66 anni infatti le navi Costa Crociere, espressione del talento dell’ingegneria navale italiana, portano il made in Italy nel mondo distinguendosi per la qualità del servizio al cliente, la varietà dei programmi di intrattenimento, la ricchezza dell’offerta gastronomica e l’esclusività della collezione artistica presente a bordo. Il solido legame tra Costa Crociere e l’Italia sarà ulteriormente rafforzato il 7 novembre 2014 con il battesimo a Genova di Costa Diadema, la nuova ammiraglia della compagnia. Costa Diadema è in costruzione negli stabilimenti Fincantieri di Marghera, per un investimento totale di circa 550 milioni di euro. Il progetto impegna complessivamente circa 1.000 addetti diretti del cantiere e altri 2.500 dell’indotto. I benefici per l’occupazione non riguardano solo il cantiere ma, soprattutto per l’allestimento degli interni, anche circa 400 imprese esterne, la maggior parte della quali sono italiane.